Buongiorno,
due giorni possono sembrare lunghi ma vedrete che passeranno in un attimo. Per questo motivo, suggerisco di non mettere troppa carne al fuoco per l'odg dell'intergalattica, o quanto meno di stabilire una scaletta di priorità.
A mio modo di vedere, potrebbe essere questa:
- definire la "grande riforma"; come cioè la rivista dovrà cambiare sia nel layout grafico (la forma, il contenitore), sia nei contenuti. Ne abbiamo accennato durante la riunione milanese del 17 e ci sono alcune piste da seguire;
- definire meglio ruoli e impegni; Igor mi ha fatto a più riprese notare che la rivista è ancora troppo cogliaticentrica: è vero e questo non ci porterà da nessuna parte. Per uscirne, però, non c'è alternativa a una distribuzione di compiti e responsabilità.
- affrontare seriamente la questione commerciale e promozione; Possibilia non potrà continuare a gravare economicamente sul mio reddito, non è pensabile. Dobbiamo trovare delle risposte alternative;
- prossimi argomenti da trattare (articoli in costruzione, difficoltà, proposte, ecc...).
La riunione dovrà quindi essere innanzi tutto eminentemente organizzativa, anche perché non ci ricapiterà tutti i mesi di esserci quasi tutti per poter definire come muoverci dal punto di vista delle strategie e delle risposte concrete ai tanti problemi che abbiamo. I contenuti editoriali potranno essere affrontati solo in un secondo tempo, se avremo ben definito le soluzioni ai primi tre punti.
Un saluto,
Samuel
due giorni possono sembrare lunghi ma vedrete che passeranno in un attimo. Per questo motivo, suggerisco di non mettere troppa carne al fuoco per l'odg dell'intergalattica, o quanto meno di stabilire una scaletta di priorità.
A mio modo di vedere, potrebbe essere questa:
- definire la "grande riforma"; come cioè la rivista dovrà cambiare sia nel layout grafico (la forma, il contenitore), sia nei contenuti. Ne abbiamo accennato durante la riunione milanese del 17 e ci sono alcune piste da seguire;
- definire meglio ruoli e impegni; Igor mi ha fatto a più riprese notare che la rivista è ancora troppo cogliaticentrica: è vero e questo non ci porterà da nessuna parte. Per uscirne, però, non c'è alternativa a una distribuzione di compiti e responsabilità.
- affrontare seriamente la questione commerciale e promozione; Possibilia non potrà continuare a gravare economicamente sul mio reddito, non è pensabile. Dobbiamo trovare delle risposte alternative;
- prossimi argomenti da trattare (articoli in costruzione, difficoltà, proposte, ecc...).
La riunione dovrà quindi essere innanzi tutto eminentemente organizzativa, anche perché non ci ricapiterà tutti i mesi di esserci quasi tutti per poter definire come muoverci dal punto di vista delle strategie e delle risposte concrete ai tanti problemi che abbiamo. I contenuti editoriali potranno essere affrontati solo in un secondo tempo, se avremo ben definito le soluzioni ai primi tre punti.
Un saluto,
Samuel