Modus operandi per News e Rubriche

Possibilità utile, quando abbiamo link attivi funziona già così.

Quanto a Google, non conta i link verso di noi, piuttosto che quelli da noi verso altri?

piccolo suggerimento per evitare la perdita del lettore: utilizzo dei pop up, se usi il link questo si appare in una nuova pagina e possibilia rimane aperto. tecnicamente penso che sia molto semplice.
Teniamo presente che google usa il numero di links che riferiscono al sito per valutarne l'importanza. Linkare potrebbe voler dire essere linkati e questo ci servirebbe.

Aggiungo il copiaincolla di uno scambio di mail tra me e il Vazzaz, perché affronta questioni che credo utili per tutti. Grazie.

Igor: "possiamo mantenere dei link attivi nelle pagine (news o non news)? siamo nel web e non è male, tipo se uno volesse acquistare ernu o saperne di più, permettergli di saltare direttamente al sito dell'editore (che va bene è un concorrente, ma siamo su un altro piano...). questo vale anche per le aziende vinicole, per i teatri, per qualsiasi cosa abbia un sito"

Samuel: "Avere link attivi è ovviamente logico e una comodità. Toglierli però spesso è una scelta, per due motivi: a) quando non si tratta di pura informazione non si può fare senza un'autorizzazione del sito che linki (cioè, io non posso mettere un link al tuo sito come cazzo mi pare, senza sapere se sei d'accordo); b) quando non ha una motivazione funzionale, cioè serve davvero, rischiamo solo di perdere il lettore (non il "cliente", quello non mi spaventa) in quel momento preciso: se passa all'altro sito, statisticamente, è improbabile che torni indietro da noi. E allora perché farlo? Tanto se uno vuole davvero andarci, sul sito, fa un copiaincolla.
[...] Sono d'accordo: le news sono più legate all'attualità che le rubriche ed è logico cercare di essere quanto più tempestivi. Ma l'evento o la situazione congiunturalmente favorevole deve per lo più essere il pretesto per cui parliamo della cosa. Se riusciamo a scrivere un pezzo che duri, che non scada, prendiamo due piccioni con una fava: abbiamo il traino dell'evento + un pezzo che qualche mese dopo ha ancora ragione di essere letto e quindi arricchisce la nostra biblioteca."

Considerazione generale molto importante per le news e le future rubriche: al di là dell'accesso diretto al sito (che abbiamo previsto ma che temo richiederà settimane se non mesi, perché ci sono dietro tutto un lavoro di ingegnerizzazione e delle scelte tecniche da fare), sia per le news sia per le rubriche dovremo studiare una "formula preventiva": non dovremo puntare tanto sulla tempestività dei nostri interventi ma sulla qualità dei contenuti. Se annunciamo eventi, dovremo farlo con un certo anticipo: cioè ha senso scrivere (prevedendo di pubblicare settimana prossima) su un evento che accade tra venti giorni: così i lettori hanno più tempo a disposizione e aumentiamo le probabilità che qualcuno legga per tempo. Inoltre, dovremo continuare a puntare anche (se non prevalentemente) su cose che non scadono: sia per le news sia per le rubriche questo vuol dire non solo recensioni, ma anche interviste, "divagazioni" (utili), riflessioni, pezzi di colore, mini-monografie, ecc... che possano durare almeno alcuni mesi. Se non diamo questo taglio al nostro lavoro, ci mettiamo sullo stesso piano di tanti blog e diventiamo schiavi di una tempistica serrata, che non possiamo permetterci. Vorrei che non ci fossero equivoci su questo punto: è importante.